Avete mai visto qualcuno che bacia il pane prima di buttarlo via? Potrebbe esservi capitato di vedere i vostri nonni compiere questo gesto prima di gettare via del pane vecchio e ammuffito. Anche perché buttare via del pane raffermo o secco è un peccato: lo si può riciclare per fare del pane grattugiato. Comunque sia, l’usanza di baciare il pane prima di buttarlo è vecchia di decenni.
Bacia il pane prima di buttarlo: ecco perché
Ci sono varie sfumature di significato che spiegano perché i nostri nonni baciassero il pane prima di buttarlo via. Magari era ammuffito, magari era caduto a terra e non più recuperabile. Fatto sta che il pane veniva baciato per un motivo di rispetto.
Prima di tutto perché nel Cristianesimo è simbolo del corpo di Cristo. Dunque buttarlo via senza prima tributargli un gesto del genere poteva essere interpretato come una manifestazione di scarso rispetto.
In secondo luogo è un gesto di rispetto nei confronti di un cibo base nella nostra alimentazione, frutto del duro lavoro dell’uomo. Quindi possiamo interpretare questo gesto come una richiesta di perdono per il fatto di buttare via qualcosa di così indispensabile per noi.
Fermo restando che, a meno di muffe (e sappiamo bene che non basta togliere via la parte ammuffita e poi mangiare il resto, perché in realtà il micelio si è già esteso a tutto l’alimento) o di cadute a terra irreparabili, in teoria del pane secco o raffermo lo possiamo riciclare come pangrattato o in ricette come l’acquacotta o la pappa al pomodoro. Dunque buttarlo via è un vero e proprio peccato.
Ma chi non poteva fare a meno di buttarlo via perché non più utilizzabile, ecco che aveva preso l’abitudine di baciarlo e chiedergli scusa prima di gettarlo via.
E voi, avete visto i vostri nonni fare questo gesto? Quali altri gesti scaramantici del genere fate di solito?